lunedì 30 luglio 2012

FINALMENTE LA STORIA DEI 5 MAIALI seconda e ultima puntata

eravamo rimasti che martanarcisa arriva bella pimpante (storia di un catering, 23 giugno, prima puntata) all'incontro con il suo maestro , convinta in virtù delle sue precedenti esperienze di non aver quasi nulla da imparare. E' un mese o poco più che lavora con lui ( l'opinione che lui si fa di lei : appena appena fuori dallo schifo,però c'ha le palle.... ma ovviamente lei pomposamente non lo capisce) E' ancora però ubbidiente..... lui la vuole silenziosa e lei sta zitta...( da qui la famosa frase che il maestro dice sempre, quando ti ho conosciuta però non eri così......), lui dice cosa deve fare e lei lo fa.....un giorno stoicamente le mette in mano un salmone ed è ancora là che ride.....ma questo lui c'aveva a disposizione a quel tempo, e cercava di farselo bastare..... Succede che c'è un catering da 300 persone, per di più era pure suo amico.... e per tutta una serie di motivi che non sto ad elencare ( altri eventi in corso) lui ha a disposizione solo me e la storica sua aiutante per farlo....ora lo dico subito per chi non ha termini di paragone che in 3 si fanno bene fino a 150 persone, di più comincia ad essere veramente problematico in particolare se c'è da impiattare e noi lì avevamo da impiattare....ed erano 300....
il menù lì era composto dal solito aperitivo ricco , 2 primi serviti alla francese, un piatto di mezzo impiattato e 2 secondi più contorni vari serviti a buffet. Uno di quei 2 secondi era il maialino al forno, l'altro la tagliata non mi ricordo più con cosa......il maialino al forno   ( non ho foto dell'evento) è un maialino da latte con ossa dal peso che oscilla dagli 8 ai 12 chili che viene cotto intero o sdraiato su di un lato o a gambe aperte con la pancia a contatto della teglia
 
foto tratte dal web








Una cosa più o meno così..........  Insomma, lui guidava, lui dice andiamo noi 3 e io incosciente neanche mi sono preoccupata.... Partiamo, raggiungiamo questo castello nella bassa e si comincia...........immagino che si fosse preso del tempo e fosse presto, non me lo ricordo, so che io comincio a preparare l'aperitivo e a comporre i vassoi.... no così non mi piace... aspetta... più a sinistra, no più a destra.... questo giallo vicino al rosso nooooo che schifo aspetta che lo tolgo... poi prendo dalla borsa di martapoppins i miei attrezzi e comincio a temperare le carote.... riccioli di decori a destra e a manca, ah, nulla da dire, se voglio a fare i vassoi sono brava..... e il tempo passava..... e io vedevo il maestro andare e venire con questi maiali parzialmente cotti in parte di pancia in parte sdraiati... avanti e indietro... dentro da un forno, fuori dall'altro.... a volte arrivava con le patate... io guardavo e non capivo che il tempo passava, passava inesorabile e io non avevo il senso dell'evento.... sembravo una persona in prestito che non capiva.... Chi conosce il maestro sa che lui al contrario di me sta in silenzio, io sbraito sbuffo, corro..... lui calmo ( apparente ) silenzioso, sempre lo stesso passo e i maiali avanti e indietro che finiva di cuocere e metteva in caldo.... Ma il troppo stroppia.... e io lì a temperare e decorare perdevo tempo e neanche la metà dei vassoi che servivano avevo riempito.... quindi in silenzio mi si affianca e mi aiuta..... se le mie mani andavao a 10 all'ora, le sue facevano i 100... sicuramente i suoi vassoi non erano così curatissimi, ma c'erano!!!!! E mi comincia ad assalire l'ansia.... finalmente metto in moto il cervello.... cazzo, ma siamo solo in 3.... tra mezz'ora arrivano....ma siamo indietro, merda, siamo nella merda.....e comincia il ciapa ciapa ( circo di budapest, direbbe la donna cannone.....)Se io fossi stata al posto suo avrei cominciato col dire : Ciccia, è ora di cambiare marcia, i ricamini li fai quando te lo puoi permette, siamo indietro, non hai avuto il senso del tempo, se arrivano con 10 minuti di anticipo siamo nella merda, il buffet va riempito assortito e chi più ne ha ne metta.... e lui invece niente.... ( poi se ha la gastrite, voglio dire, uno non si deve stupire.....) tricchete tricchete...le sue mani andavano veloci e non diceva niente. L'ansia è diventata angoscia.... non ricordo se come aiuto sono stata quella che mi piace essere , pronta a capire cosa serve senza parlare, vuoi la ramina e io ce l'ho gia in mano.... serve il tegame , ecco non devi aspettare... parmigiano dentro o sopra? non lo so.... so che quando abbiamo fatto la catena e ci siamo messi ad impiattare il piatto di mezzo c'era una salsa da mettere, e questa la facevamo mettere a un cameriere.... io so che i camerieri vanno tenuti sotto controllo, perchè non hanno il senso della misura.....e vanno tenuti sotto controllo perchè magari a metà del lavoro ti dicono che il sugo è finito e tu non ne hai più......e quella è l'unica cosa che sono riusciuta a fare.... guardavo l'altezza delle pile dei piatti e dicevo si ce n'è ancora.... e ho comunicato sempre a michele il livello della salsa in modo che lui potesse dire si cosìì va bene, mettine un pò di meno o un pò di più.....Poi viene il momento della tagliata..... il problema del buffet è che deve essere riempito e inevitabilmente tutto deve andare fuori insieme.... Magicamente i maiali, le patate, e gli sformati erano pronti e caldi ( ma io, dove cazzo ero che non me ne sono resa conto....) le tagliate erano state portate alla temperatura che voleva lui e andavano rosolate.... ed ho visto la tecnica , tecnica di cui mi sono subito innamorata, perchè mi sembrava magico che io con 2 sole padelle riuscissi a fornigli tagliate e  temperatura perfetta che lui tagliava e impiattava......Sono giunta alla fine del banchetto stremata e sconvolta.... Lui bello come il sole dice, ragazze, vi lascio a sistemare la cucina , caricate le ultime cose rimaste ( non c'è volta che faccia un banchetto, il maestro che non aiuti a caricare e a sistemare, onore al merito, questo va detto....) io vado all'altro banchetto in corso..... A quel punto m'ha preso la stupidera e ho cominciato a ridere da pisciarmi addosso ( non mi ricordo se avevo salva slip....)... io non avevo forze, non riuscivo quasi a muovere le gambe, ma lui come cazzo faceva ad avere tutta quell'energia.... eppoi.... ma che pazzo è stato, che rischio ha corso a fare un banchetto così con noi 2 sceme perfettamente non all'altezza dell'evento..... no no no .... io non ce la farò mai ad essere come lui....ma allora non posso essere in grado di fare questo lavoro.... non sarò mai all'altezza....esssi....proprio una bella sberla......
me ne sono andata a casa con la coda tra le gambe....e tutte le volte che c'era un banchetto io dicevo ci sono dei maiali? quanti maiali ci sono? E il primo banchetto che ho fatto come capobanchetto.... che angoscia....il tempo..... il senso del tempo... è la prima cosa che insegno.... perchè la seconda reazione è stata.... ma perchè non si può iniziare prima.... io addirittura andavo oltre, dicevo, ma io vado prima anche se non mi paghi, mi sento più sicura.... e anche quello è sbagliato.... perchè le tempistiche sono strettamente legate anche al prezzo del prodotto che fornisci, e il lavoro che sta dietro è giusto che sia retribuito e se uno che ne sa più di te ti dice che nel tempo calcolato ci si sta bene tu devi stare in quei tempi.....insomma una lezione con i controcazzi quella volta..... e io ho sempre detto che sono stata lì lì per mollare questo lavoro per colpa di quei 5 maiali.....
Qale è la morale?
- anche gli angeli piangono.....
- bisogna non essere mai presuntuosi e avere l'umiltà di apprendere da chi ne sa più di te...
- se lui ce la fa, e non è mandrake, prima o poi ce la farò anch'io.... ( a parte sbaffare i salmoni, non ce la possofà..... e prima di dirlo guardate, c'è stato un periodo a quei tempi che ne compravo uno a settimana per esercitarmi.... la mia famiglia lo odia ancora il salmone.....)
-il superfluo va fatto DOPO che è stato fatto l'indispensabile anche se fare l'indispensabile piace meno

....stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.....
come canzone tutors, mi mettete i Rem - everybody hearts - se è possibile.....
Martaei5maiali

lunedì 23 luglio 2012

LEZAR AL SPAGAT- LEGGERE LO SPAGHETTO

E' un pò che latito ( diciamo impegni di lavoro che faccio prima) e quindi ricompaio con un pistolotto anzichè un racconto.... ho ancora in sospeso alcune cose da dire su quanto ha scritto Claudia a proposito dei ragazzi di vent'anni.... Io qualcosa da dire ce l'ho non con i ragazzi ma con la mia generazione, ho da dire qualcosa ai genitori.... a quelli nati attorno agli anni 60 che stanno dimostrando di non essere capaci di fare i genitori.
Leggere lo spaghetto lo diceva mio padre quando doveva sgridare ( è qualcosa di diverso dal fare la predica, è una sgridata vera e propria... ho cercato il detto sui testi bolognesi che ho, ma non  ho trovato riscontro...). Abbiamo abituato i nostri ragazzi ad avere tutto, non sono più capaci di sognare, desiderare qualcosa e conquistarsela a poco a poco.....non sanno essere felici di niente, è tutto dovuto....
I giovani devono credere di avere il mondo in tasca, è l'età che gli dà questo slancio e di per sè  sarebbe una cosa positiva se poi.......non crollassero come birilli alla prima difficoltà e fossero del tutto incapaci di rialzarsi. E' dovuto avere dei soldi in tasca, è dovuto avere la macchina, i divertimenti, le vacanze, i capi firmati....eppoi? eppoi la noia....si uccidono di noia....ed è tutta colpa nostra.
osservate invece i ragazzi che si differenziano : sono quelli che hanno già sofferto....sono caduti e hanno avuto la forza di rialsarzi, sono quelli che hanno alle spalle famiglie meno fortunate, che magari tante cose non potevano permettersi di concedergliele e quindi si sono messi in gioco e hanno già assaggiato il duro gioco della vita che dà ma spesso prende tanto. Mi dispiace ma cado sempre in questo ragionamento, bisogna prima soffrire per comprendere a pieno come è bello quando si sta bene...
E allora dedico questo racconto a Costailgreco, un ragazzo tra i tanti che per restare a bologna a studiare senza pesare sui genitori greci fa il cameriere....
oh....la fame di costa è proverbiale.....deve avere il verme solitaario...
Ho conosciuto lui e il fratello ( adesso già medico in quel di Padova)agli inizi della mia carriera di cuoca ( cuoca? che ridere...., insomma dico cuoca per semplicità) e i primi servizi li ha fatti in agriturismo con me.
Me lo sono ritrovato dopo qualche anno  ed è stato un piacere.... due ragazzi d'oro , testardi, con una volontà di ferro.... ho conosciuto i loro amori ( Lore, chissà che fine hai fatto, anche tu che coraggio....), visto i loro errori, la loro non voglia di imparare bene l'italiano ( è terribile questa cosa, e sono in tanti a fare così....)

...guardateli questi ragazzi che mangiano in piedi come i cavalli dietro le quinte..... loro non hanno tempo di annoiarsi....
...un pensiero particolare alle ragazze.... è un mondo di maschi questo... perche il lavoro nel catering è faticoso.... e la cameriera è ritenuta vezzosa... e allora per farti valere devi essere due volte più brava.....
sono poche le ragazze che ci sono e pochissime quelle che fanno i capiservizio (una l'ho conosciuta, ed è particolarmente brava, ma adesso mi sfugge il nome....un'altra lo potrebbe diventare, basta che si decidesse.....) anche queste..... ragazze con le palle.....
vorrei che i miei tutor mettessero come sottofondo demis russos e gli aphrodites child in omaggio ai miei camerieri greci... Buona fostuna Costailgreco, se ce la farai a diventare medico e verrai a casa mia a visitarmi, ricordati di aprire il frigo e mangiare quello che vuoi. Un bacio .
Martacheavoltedicecoseserie

lunedì 16 luglio 2012

QUESTA VOLTA MI SERVE COLLABORAZIONE

e vi pregherei se possibile di vincere la timidezza e di dire la vostra.
Sto parlando della POLVERINA MAGICA.....
Chi mi è venuto a trovare durante il porte aperte ai girasoli ne ha avuto in regalo un vasetto, con la preghiera di testarmelo....Io adesso avrei deciso il pakagin e il prezzo di vendita - 4 euro - vi metto una foto indicativa e vi chiedo il vostro parere spassionato.... la comprereste? ( indicativamente dose per 8 persone)
e cosa c'avete fatto con quella che vi ho dato?
Qui di seguito il commento di mia sorella DINONELIEVITOMADRE ( noi il cucinare l'abbiamo nel sangue...). I suoi spunti mi sono piaciuti e devo dire che mi piace sempre di più il percorso di mia sorella. lei va veramente ad istinto....anche con il lievito madre lei ha ottenuto risultati con l'istinto di gran lunga migliori dei miei ( lei lavora solo con le mani, niente elettrodomestici.... lei lavora un piccolisssimo quantitativo di lievito,quindi più difficile da gestire e da tenere sotto controllo,  io quantità molto più grandi, e mi muovo solo studiando gli altri e acquistando libri su libri, ho sempe avuto l'animo della secchiona, io....percorsi diversi ma passioni uguali.....). comunque ecco qua...
Cara Martaqualchetvutè,

feedbak esperimenti…
Sabato Giugno 9 :
1° esperimento : -acqua +due cucchiaini pieni di polverina,cotto un po’,asciugato il liquido,aggiunto butirro,farina,latte,ottenuta la besciamella verde. Messo a bollire i pomodori ricci , comprati a luglio 2011 a Marradi, con un po’ di olio,mischiato alla besciamella e conditi i maccheroni.  Risultato : SUPERRRRRSQUISITIIIIIIIII.
Poi ripetuto per Petra e Alessandro alle  14,30   ,con un preavviso di 10 minuti…… il nostro ristorante fa orario continuato …..siamo flessibili : HO FATTO UN GRANDE FIGURONE.
Petra ha detto che ha mangiato i carciofi in purezza ,super squisiti.

Domenica,Giugno 10 :
2° esperimento :-cotto la cipolla con acqua poi olio e vino. Nel tegame 2 acciughe siciliane sotto sale ,la cipolla e la polverina,conditi gli strozzapreti fatti al momento. OTTIMI.
I carciofi fritti ,ottimi, e il purè con la polverina invece dei soliti budinetti cretini.

At salut,o cum a gi a Borg Panighel, ARVADRES.


lei parla anche dei carciofi al miele..... non so se riuscirò veramente a commercializzare anche quelli quest'anno, perchè sono in tiratura veramente limitata e forse non vale la pena che impazzisca col pakagin... devo dire che comunque anche i carciofi al miele sono superbi.... ecco il commento di Andreagodoacucinare :
i carciofi che nmi hai dato ieri non possono chiamarsi come tali.....perchè hanno il dono di essere UNICI....mai sentito niente di più buono... ecco se un giorno devo pensare al paradiso terrestre lo vorrei circondato di tanta meraviglia.... bravisssssssima....
Non è tutto merito mio, credetemi..... intanto tantissimo va alla materia prima ( stasera vi parlerò di gaetano magico coltivatore....) poi la ricetta da cui ho tratto spunto è una ricetta di Anna Gennari, da me modificata, ma comunque devo dare onore all'origine.... eppoi.... io credo molto nelle sinergie, nelle condivisioni.... quando l'ho provata ho detto..... questi sono speciali, ho fatto una cosa davvero grande.....devo parlare a tutti di Gaetano...altro sognatore.... che vuole mettere su una piantagione di carciofi a Vedrana......
Quindi chi li vuole assaggiare si faccia avanti,di questi carciofi al miele  ne dispongo tirature limitate ( è giusto che le materie preziose siano desiderate....)
E' tutto.... tutor non so che musica mettere come sottofondo.... lascio fare a voi....

sabato 14 luglio 2012

BUON COMPLEANNO SUPERVINC

te lo ricordi il centrino che mi hai regalato???? per me tu sei bella così.....
 di cuore, auguri.
.... a tutte le cose belle che abbiamo fatto insieme......
2004.....alla dondina....toh.... il bicchiere in mano!!!

la cim.....
ancora cim....

ma che bellino questo cartoccino... l'avevo fatto io o la nastraia?

strudel di pane perfetto, madame.....
                                                                            5 cerri....quando la squadra lavora,       non ce n'è per nessuno...

...5 cerri...
....i piatti....
lina la maialina nel lago di cioccolata......


ALLORA???? QUANDO SI RIPARTE PER UNA NUOVA AVVENTURA?

martedì 10 luglio 2012

UNO e Molteplice


Spesso si incomincia e manco si è a metà dell'opera, perchè non si capisce dove  si finisce. Un filosofo poi, specie se è maschio, ( quasi tutti lo erano e lo sono, poche le donne chissà perchè...in realtà è ben chiaro, filosofeggiare richiede tempo e "fancazzismo" da vendere ed è noto che le donne hanno sempre avuto ben altro a cui pensare, diciamo meglio dovuto pensare e fare), ha una prerogativa è generalista e tuttologo, non per sua volontà conscia, sia ben chiaro, siccome pensa di sapere di tutto un poco, ma non è esperto di nulla, imposta il suo modello di pensiero, la catena delle idee, la nuvola delle ipotesi, il concreto delle tesi, da cui deriva che spiega tutto o niente. Quindi il primo  tema è semplice esistenza o non esistenza, uno o zero, tutto o nulla.
Detta così... basta che uno.... visto che quella mattina si è"ancora" svegliato ( e gli è andata di lusso, perchè non è detto che succeda sempre) scelga se è tutto o niente, uno o zero, e intanto ha deciso che esiste, quindi è dentro la vita, la sfiga è che la vita è molteplice, la seconda è che gli danno pure l'illusione che ha scelto di vivere....sta pippa del destino ( il Karma che così bene capiscono gli orientali) ogni tanto lo annichilisce, però per fortuna torna a lottare e usa il destino come scusante ( famoso: si vede che era destino!). Poi c'è sta stronza della Morte ( brutta con la falce che ti aspetta con un'aria da sfiga infinita, che ti vien proprio da odiarla, così d'istinto), spiegatelo te che sei  ( come dice il maestro di vita, qui tutor musicale ) a scadenza, e porca puttana (scusate, ma chi lo dice che sono delle poco di buono, nel mondo liquido del relativismo tutto è poco giudicabile, e la vita spesso ce lo dimostra ....pipponcino sociologico breve....) come è difficile metterselo in testa, pensavo che i greci per esorcizzarla ci hanno messo il carico delle famose tragedie (appunto) greche, quindi catarsi a go-go, almeno si dicevano muoiono sul palco, così intanto è solo una rappresentazione....però è passato alla storia il concetto del destino tragico dei greci, invece sta sfiga tocca a tutti non solo ai Greci ! Intanto non pensarci sempre ci lascia  spazio per il Molteplice che ci circonda, e qualche cosina buona ce la troviamo ( piccole cose dice Claudia, sesso o ex sesso dice Marta di fretta, lotte senza resa dice Claudia, giornate di sole e lunghi sorsi assaporati di vino dice Marta Poppins quando è ferma, poi molti incompiuti gesti e umani sforzi a corollario del quotidiano e infine quelle che ci sembrano grandi cose e gesti che decidono le svolte della nostra vita), in fondo però quella è sempre lì a far capolino, e allora di cosa ho bisogno ? Del tutto e del niente, finalmente l'essenza ultima passare dalla esistenza alla non esistenza,  e qui si sono incartati tutti (filosofi vari e non ) chi più chi meno: Dei, Universo (troppo piccolo), DIO ideona, Platone e la sua IDEONA, Epicuro non porsi il problema, IL CERCHIO che si chiude, Il Nuovo Viaggio ( ci dicessero dove, saremmo più tranquilli, noi siamo materiali, qui sta storia dello spirito, dell'anima eterna che vaga (in viaggio?) non è mica tanto facile da digerire così in una sola vita), la soluzione tutta orientale la REINCARNAZIONE ( Allora è risolta ? ....Mica tanto e se poi sono scarafaggio !! ( è vero che ogni scarrafone è bello a mamma soia)...innanzi tutto chi è la mamma, mi sa che lo scarafaggio non la riconosca; quindi tutta quella storia della Zia, Mamma, Nonna va, come dire a farsi fottere, scusate il francesismo "Farsi" ) . Ragazze e ragazzi ho il timore che  la soluzione non la trovo tanto facilmente, come al solito il filosofo mette giù due o tre pippe di idee e ti lascia col cerino in mano, è un bello Stronzo (quasi come la Morte) ti spara lì in ordine di apparizione : Filosofia (nasce grande come dice Emanuele Severino), Esistenza, Uno, Zero, Tutto, Niente, Vita, Destino, Morte, Idee,DIO .....e pipponi suoi.... Ma alla fine un pizzico di serenità agognata la vuoi lasciare a sto Blog. che fino ad oggi era solo di Femmine e di Anonimi (maschi)? Ma sì, va là, allora:  se ci mettiamo tutti assieme nell'UNO che contiene il Molteplice (compresi Femmine e Maschi, l'umanità), smettiamo di sentirci superiori al resto, un bel colpetto per andare più avanti  (non estinguerci precocemente come specie pensante sulla Terra) possiamo felicemente darlo!!!! Qui la solita Marta che ci vede più di molti, ha ragione : son di fretta, non abbiamo più molto tempo,  il banchetto ha da essere allestito, bisogna sbrigarsi. arriva l'uragano, il Maestro si è perso e l'Incompiuto cazzeggia e il Filosofo fancaz e il Tutor sta cercando la musica.....!!!!

Che un sorriso allieti il vostro bel viso saremo tutti più belli

Non mi firmo in verticale per dispetto, così lo farà Marta .....che invidia.... quella pippa di Filosofo

lunedì 9 luglio 2012

BENEDETTI 20 ANNI!!!

Questo pensiero è rivolto ad una ragazza che ho aiutato nella preparazione dell’esame di maturità ma, in generale, a tutti quei ragazzi in questa fascia d’età. 

Sto invecchiando, inesorabilmente! Mi rendo conto di vedere le cose sotto punti di vista che non avevo mai considerato, sento di aver svoltato da quella fase in cui si ha solo da imparare a quella in cui invece senti di aver qualcosa da dire. 
Non ho la presunzione di insegnare nulla a nessuno, anzi sono convinta che ognuno debba imparare dalle proprie esperienze e dai propri errori e che ci siano “errori” che non ci insegnano mai nulla perché continuiamo a commetterli giorno dopo giorno. 
 Con questo pensiero non voglio insegnare nulla ma vorrei riuscire ad istillare nel sangue di questi giovani una goccia di buonumore e di voglia di vivere, vorrei far capire loro che, come diceva Oscar Wilde, vivere è la cosa più rara al mondo e la maggior parte delle persone esiste ma non vive. 
Se oggi mi fermo e mi chiedo cosa cambierei della mia vita passata mi rispondo che probabilmente non cambierei nulla, la rivivrei così come l’ho vissuta con gli alti e i bassi, con le gioie e con i grandi dolori, con le persone che ho incontrato durante il cammino belle o brutte, con i mariti e compagni di vita che ho avuto, con le esperienze di lavoro, con i sorrisi, con i grandi pianti e con le follie. Con le depressioni, le sconfitte, le ripartenze e le grandi gioie. Tutto nella vita mi ha insegnato qualcosa e di ogni esperienza finita mi dicevo: “metti in saccoccia quello che ti ha lasciato e vai avanti”. Sono terribilmente cocciuta e caparbia, ho dei grossi limiti, mi impongo regole e mi arrabbio se non le rispetto, sono poco malleabile con me stessa e moltissimo con gli altri…sono un po’ sopra le righe…ed è questo che mi fa andare avanti! Tutto questo me lo ha insegnato la vita, non mi sono mai arresa, ho sempre lottato e continuerò a farlo, non mi sono mai sentita arrivata perché l’arrivo è la fine del viaggio e io voglio correre e, quando non riuscirò più a farlo, camminare e poi passeggiare ma mai fermarmi. 

A questa ragazza, così fragile ed insicura con una paura grande della vita io non voglio insegnare nulla, sarà la vita a farlo, voglio solo dirle che non si dovrà mai arrendere, che dovrà imparare a tirare fuori se stessa, a camminare ritta a testa alta e con lo sguardo fiero. Lei ha tanto di bello dentro di se e nemmeno se ne rende conto, cerca di riempirsi la vita, che le pare inutile con la ricerca del corpo perfetto, con il desiderio di possedere quello che i suoi coetanei hanno, con la voglia di andarsene lontano. Tutto giusto, o quantomeno giustificabile a questa età ma deve restare in questa età e non condizionare la vita futura. Bella sei dentro, hai molto da dire e chiunque ci metta la voglia di ascoltarti capisce che arriverai lontano, che le carte le hai e ci arriverai anche senza l’iphone o l’ipad, ci arriverai perché tu ci vorrai arrivare. E troverai chi nella vita ti apprezzerà per quello che sei realmente, qualcuno che saprà guardare oltre perché avrà occhi abbastanza furbi per vedere oltre e orecchie abbastanza lunghe per ascoltare quello che non dici e……un cuore abbastanza grande per volerti bene. Vivi! Non lasciare che la vita ti viva, non permettere che gli altri decidano per te, scontrati, combatti per i tuoi sogni per affermarti nella vita e poter dire “io sono qui! Ci sono, esisto ed ho grandi cose da dire!” Lotta per riuscire ad affermarti come persona, prima di tutto per te stessa e poi eventualmente per gli altri, cerca te stessa realizzando i tuoi sogni, le tue ambizioni, fallo per te! Sempre e solo unicamente per te! E’ forse l’unico caso in cui essere egoisti non è sbagliato!!!  Resta sempre affamata di vita, non considerarti mai arrivata, metti fantasia in quello che fai, ricorda che sono le cose piccole quelle che riempiono la vita,  sii folle se serve ma non smettere mai di vivere! 
Allora e solo allora ti renderai conto che le mode da seguire, il mito del corpo perfetto, i giudizi degli altri, il bisogno di essere come la massa saranno tutte cose senza senso, solo allora ti sentirai bene con te stessa, libera di esprimerti a 360 gradi , di esplodere nel meglio di te stessa e non sarai più questa piccola stella senza cielo.

ZiaClaudia

domenica 8 luglio 2012

NON TUTTE LE CIAMBELLE RIESCONO COL BUCO E NON TUTTI I RACCONTI HANNO IL FINALE CHE SI VORREBBE

....questa è una storia che se anche qualcuno conosce già è pregato di leggere fino in fondo....perchè solo adesso metto il finale.....ed è un finale a sorpresa.....
allora, tutti seduti in silenzio che vado ad iniziare.....
STORIA DI DRAGO, DELLA DRAGOIRA E DI UN BANCHETTO
Drago e la dragoira facevano l'elemosina al semaforo a borgo panigale. Avevano 2 figli ( serbia,credo, o giù di lì) e il loro sogno era di riuscire a portarli in italia.....
Un giorno, mentre Drago faceva l'elemosina come sempre, si fermò al semaforo Sergioilcontadino (dal cuore e le scarpe grosse e il cervello fino). Sergioilcontadino è il mio fratello acquisito ( vedi visita al mercato ortofrutticolo), ma questa è un'altra storia, e l'ho raccontata un'altra sera............
Anche Sergioilcontadino aveva un sogno, e realizzarlo gli serviva per avere la spinta per uscireda un periodo buio della sua vita.... insomma, sergio vede Drago che porge la mano e gli dice: no, soldi non te ne do, ma io abito qui vicino e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a tirare su i muri del mio agriturismo che sto espandendo......... se vuoi venire...
Drago non faceva il mendicante perchè non aveva voglia di fare niente, lo faceva perchè non aveva trovato altro, era clandestino e probabilmente il coraggio della disperazione gli dava la forza di umiliarsi così per riuscire a realizzare il suo sogno..........riuscire a portare in italia i propri figli e dare loro un futuro migliore.......
Insomma, per farla breve drago segue sergio e comincia ad impastare calce.... sergio gli da abiti e scarpe per poter lavorare, cibo per sfamarsi, lo paga per il lavoro che svolge esattamente come avrebbe pagato un dipendente .....e gli da anche un tetto per dormire, lui e la moglie Dragoira, offrendogli una stanza delsuo appartamento (credo sia stato qualcosa tipo io ti do una camera, tanto sono solo e tu fai tenere pulito da tua moglie e siamo pari, ma non ne sono sicura....)
io vado spesso a trovare mio fratello ( dicosempre: vado a rubareeeeeeee, entro nei suoi possedimenti e godo.........godo delle sue fragoline, dell'orto di tugnoli, dei pomodori, dell'insalata, e chi più ne ha ne metta.... ma anche questa storia la racconterò un'altra volta.......)così una volta sergio mi racconta del mendicante che ha accolto in casa.....e io rido......... ma te non sei normale, gli dico, io non loso se avrei avuto il tuo coraggio............
La dragoira invece ha impiegato più tempo per ambientarsi.....sergio non aveva lavoro anche per lei, e quindi tutte le mattine si incamminava a piedi e andava al semaforo a fare il suo lavoro.......... quando ci incontravamo ci salutavamo come due vecchie amiche e io pensavo al cuore grande di sergio, pensavo a drago e dicevo....ma che suonato che è sergio....
Poi piano piano, un pò lavorando neicampi, un pò lavando i piatti in agriturismo anche dragoira si è inserita e ha smesso di fare l'elemosina al semaforo.
Sergio ha iniziato le pratiche per metterli in regola e c'è riuscito.
adesso drago vive in un appartamento in affitto, èriuscito a portare in italia i suoi 2 figli , possiede un'auto e dignitosamente porta avanti unafamiglia come ce ne sono tante. Tutto questo in 4/5 anni, non di più....
Succede un giornochein laboratorio abbiamo un'emergenza: narciso che doveva fare con me un banchetto in quel di castelfranco sibecca un febbrone dacavallo ed èfuori uso...... la fatina anchelei èchiusa in bagno tra vomito e diarrea, l'elefante che cammina tra i cristalli fuoriuso per un intervento....insomma, un'ecatombe.....
Al capodeicapi,molto provato da questa situazione che ha veramente dell'assurdo (ma me lo merito tuttoquesto, diceva, cosa ho fatto di male...) non viene nessuna idea e allora io chesonoquelladella fantasia, telefono a mio fratello e gli dico, sentisergio, non è che sabato sera puoi fare a meno di una delle tue donne,ho un'emergenza e non socome venirne fuori.... miservono 2mani per unbanchetto,guarda, mi va bene anche la Dragoira ( come a dire, la guido io, non miserve che sia esperta.......). e sergio dice,va bene, dai, in qualche modofacciamo,qualcuno te lo recupero. Penso l'abbia chiesto alla dragoira, e lei ha accettato. Mi aspettava sabato pomeriggio già da 1 ora e mezza ( io ero tutta trafelata, in ritardo come al solito)quando l'ho chiamata mi ha sorriso e mihadetto dove corri?Dai draga, siamo in ritardo, muoviti..... in realtà lei è come bb: sono un disel.... sempre di quel passo, non riescono a cambiare marcia....
Comunque partiamo per l'avventura....io mi tengo dentrola mia paura di non farcela e non la mostro a nessuno......... va tutto bene,e come in ogni cosa chedeve andare come si deve, Draga si prende pure un cazziatone durante il servizio , proprio come una persona perfettamente inserita in un meccanismo oliato.......
anche nel viaggio di ritorno quando le dico draga, parla altrimenti mi addormento, lei fa il suo lavoro e mi tiene sveglia....
insomma, quando l'ho pagata e per riconoscenza le ho dato di più lei ha guardato i soldi e mi hadetto: ma sono troppi... no draga, non sono troppi, ho pagato anche la compagnia, e c'è la mancia.
e mi è venuto in mente una cosa che mi ha detto dinonelievitomadre ,mia sorella grande, quando mi è venuta a trovare ai girasoli e parlavamo di uno zio ormai scomparso che teneva l'orto.... mihadetto, andavo a prendere i suoi prodotti,ma pretendevo sempre dipagarli,perchè sapevo di fargli piacere....
e io sapevo che per dire grazie alla dragoira dovevo darle qualche euro in più, e così ho fatto.
La storia è quasi finita..........dovrei dire e vissero tutti felici e contenti...

MAI FERMARSI ALLE APPARENZE.....
.....E MAI DIRE CHE TUTTO E'PERDUTO.....
guardate drago e la dragoira in 5 anni cosa sono riusciti a fare....

.....EPILOGO.....
Sergio mi lascia raccogliere i lamponi, le fragoline , le more e non vuole niente....
Quest'anno una partitadi lamponi deve essere sostituita, ma pur essendo piante malandate hanno dato i loro frutti. c'è solo un gran casino di erba e di ortica attorno alle piante che rendono difficoltoso il raccolto.... capisco che non si possano spendere soldi a pagare operai per tenere pulito quando si sa già che in autunno si metterà in posa piante nuove.....
...allora mi viene un'idea..... drago aveva visto nel mio cortile un trsttorino tagliaerba e una zappatrice.... tutti e 2 malandati ma con qualche ora di lavoro, ancora funzionanti..... mi aveva chiesto il prezzo perchè voleva portarli in serbia per tenere pulito il terreno attorno casa sua ( da quando ha iniziato a lavorare con sergio è riuscito a costruirsi in serbia anche una casa, bella, signorile, che costa zeroeussa)... io avevo preso tempo, volevo parlarne con claudio l'incompiuito....
insomma faccio 1+1=2, vado da drago e dico : se tu mi fai il piacere di tenere pulito dai lamponi, io ti regalo i 2 attrezzi che volevi....
son certa che lui ha capito benissimo perchè trovava giusta la cosa e mi dice va bene.... aggiungo... diglielo te a sergio....
passa una settimana e mi trovo i lamponi puliti... vado da sergio e dico , visto che bel lavoro che ho fatto fare... e lui : te? l'ho fatto fare io... ma non ti ha detto niente drago? No, non mi ha detto niente..... controlliamo.... e le ore che erano servite per pulire i lamponi drago e la dragoira le avevano segnate tranquillamente da sergio....
TROVATELA VOI LA MORALE....
Martamooooooooltoooocoglionaaaaaaaaaaa

MARTAVISPATERESA.........

.......lo so .... lo so...........questa la conoscete già.......
La farfalletta (La vispa Teresa)
Luigi Sailer (1825 - 1885)
 


La vispa Teresa
avea tra l’erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta
E tutta giuliva
stringendola viva
gridava distesa:
"L’ho presa! L’ho presa!".

A lei supplicando
l’afflitta gridò:
"Vivendo, volando
che male ti fò?
Tu sì mi fai male
stringendomi l’ale!
Deh, lasciami! Anch’io
son figlia di Dio!".

Teresa pentita
allenta le dita:
"Va', torna all'erbetta,
gentil farfalletta".
Confusa, pentita,
Teresa arrossì,
dischiuse le dita
e quella fuggì. 
 



MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA............
                                 .....QUESTA , LA CONOSCETE??????? 
.......marta poco vispa.....niente teresa.......a 40 primavere circa


a 41, ancora arzilla..
.ETTUA SORELLA!!!!.







Trilussa (C. A. Salustri) 1873-1950


La Vispa Teresa


Se questa è la storia
che sanno a memoria
i bimbi di un anno,
pochissimi sanno
che cosa le avvenne
quand'era ventenne.
Un giorno di festa
la vispa Teresa
uscendo di chiesa
si alzava la vesta
per farsi vedere
le calze schiffonne
che a tutte le donne
fa molto piacere.

Armando, il pittore,
vedendola bella,
le chiese il favore
di far da modella.
Teresa arrossì,
ma disse di sì.
"Verrete?" - "Verrò:
ma badi però..."
"Parola d'onore!"
rispose il pittore.

Il giorno seguente,
Armando, l'artista,
stringendo furente
la nuova conquista
gridava a distesa:
"T'ho presa, t'ho presa!"
A lui supplicando
Teresa gridò:
"Su, su, mi fai male
la spina dorsale:
mi lasci che anch'io
son figlia di Dio...
Se ha qualche programma
ne parli alla mamma..."
A tale minaccia
Armando tremò,
dischiuse le braccia,
ma quella restò.

Perduto l'onore,
sfumata la stima,
la vispa Teresa,
più vispa di prima,
per niente pentita,
per niente confusa,
capì che l'amore
non è che una scusa.
Per circa tre lustri
fu cara a parecchi:
fra giovani e vecchi,
oscuri ed illustri,
la vispa Teresa
fu presa e ripresa.
Contenta e giuliva
s'offriva e soffriva.
(La donna che s'offre.
se apostrofa l'esse,
ha tutto interesse
a dire che soffre.)

Ma giunta ai cinquanta,
con l'anima affranta,
col viso un po' tinto,
col resto un po' finto,
per torsi d'impaccio
dai prossimi acciacchi
apriva uno spaccio
di Sali eTabacchi.
Un giorno un cliente,
chiedendo un toscano
le porse la mano
così... casualmente.
Teresa la prese,
la strinse e gli chiese:
"Mi vuole sposare?
Farebbe un'affare!"
Ma lui, di rimando,
rispose: "No, no!...
Vivendo e fumando
che male ti fo'?
Confusa e pentita
Teresa arrossì,
Dischiuse le dita
e quello fuggì.

Ed ora Teresa,
pentita davvero,
non ha che un pensiero:
d'andarsene in chiesa.
Con l'anima stracca
si siede e stabacca,
offrendo al Signore
gli avanzi di un cuore
che batte la fiacca.
Ma, spesso, fissando
con l'occhio smarrito
la polvere gialla
che resta sul dito,
le sembra il detrito
di quella farfalla
che un giorno ghermiva
stringendola viva.

Così come allora,
Teresa risente
la voce innocente
che prega ed implora:
"Deh, lasciami! Anch'io
son figlia di Dio!"

"Fu proprio un bel caso!"
sospira Teresa,
fiutando la presa
che sale nel naso.
"Se qui non son lesta
mi scappa anche questa."
E fiuta, e rifiuta,
tossisce e sternuta:
il naso è una tromba
che squilla e rimbomba
e pare che l'eco
si butti allo spreco...
Tra un fiotto e un rimpianto,
tra un soffio e un eccì,
la vispa Teresa...
. . . . . . . . . . . . . . . .
lasciamola lì. ........................................................... ------------------------------------------------------------------------------------------------------- NOI NON CONOSCIAMO LE PERSONE QUANDO VENGONO DA NOI,         DOBBIAMO ANDARE NOI DA LORO                                                                PER SAPERE QUEL CHE SONO.............                                                  Johann Wolfgang Goethe



sabato 7 luglio 2012

CHI MI INSEGNA A BALLARE, STAI FERMO DACCI E PRELAT C'AT DROV, AM TOCCA E L'US AD FAMAJA

...lo ripeto..... chi mi insegna a ballare?
...vorrei questa musica per ballare....
 http://www.paroly.com/it/c/creedence-clearwater-revival-lyrics/bad-moon-rising-lyrics/traduction/
 e vorrei un ragazzo giovane che mi insegna.... vorrei ballare a piedi nudi... e fare martanarcisa... perchè i ragazzi che ballano sono belli e sanno di esserlo.....
...il mio primo filarino...Adriano.... ellapeppa...c'avevo ancora i calzettoni.......... in gita a siena... 3a media...... ma mi ricordo tutto!!!!!



a parte il sorriso un pò da ebete... e la mutanda ...qui andiamo meglio.. 15anni al  massimo....                                                   
mannaggia, quante cose che mi sono persa......evvabè..... pazienza.....

STAI FERMO DACCI
è la frase che io uso per gli indecisi.....quelli che non sanno mai se bianco o nero.... se a destra o a sinistra....
e si vuotano la vita per paura di sbagliare
io, decisionista nata, ho sbagliato tante volte.... non mi piace sbagliare, mi fa venire un culo dritto alla guccini.... ma se capisco di sbagliare , ritorno indietro sui miei passi, e chiedo scusa se penso sia necessario... accettare di sbagliare è importante..... non posso micca essere perfetta, dico sempre a lavorare....
... e quanto mi piace la risposta del maestro di rimando....: ma non c'è pericolo che tu corra il rischio di esserlo...
Maestro..... non me ne frega più niente di non aver ancora imparato a sfilettare decentemente un salmone dopo ben 7 anni (anche se, come dicevo in un altro racconto, non è colpa solo del comis......), mi interessa di più essere capace di riconoscere i miei limiti....
evvai Martanarcisa.....dacci dacci.... e invece.... martaocarinainsideforever

PRELAT C'AT DROV ( GIRATI CHE TI ADOPERO...)
 quanto mi piace questa frase..... mi ricorda i tempi del mio primo lavoro.... la biotec
(sono sicura che questa storia bertacin non la sa....)... e la raccontava fulviaunriccioeuncapriccio.....
quanto sensuale era fulviaunriccioeuncapriccio.... fisico perfetto, mora, tacco da gnoccona, mi ricordo le sue labbra, che teneva sempre in una sorta di tenero broncio, come quello che fanno i bimbi un pò annoiati.....
Bene, quella era la frase che un non ben identificato personaggio di selvamalvezzi usava nei confronti della moglie quando, infilandosi nel letto gli veniva quel certo "sbriciclino".....
 tralasciando il termine "girati" ( in questo case la parte non è rilevante per la storia che voglio raccontare....) questa frase mi ricorda la condizione di tante donne.... anche adesso....
e oltre a chiedere agli uomini ( tutti uguali gli uomini.... ) un pochino più di sensibilità... anche quando la religione ti condiziona e ti dice di usare le donne come zerbini... mi piacerebbe ricordaste che siamo delle teste pensanti, oltre che delle tette e un culo ( barzelletta di sergio : la moglie al marito - caro, ma io non sono solo tette e culo..... ho anche una testa.... lui ci pensa un pò e dice : hai ragione,  allora vieni a farmi un...........(censured))
Donne...... cambiamo musica.......
..........Incompiuto.............prelat.........c'at drov...............
AM TOCCA  ( MI TOCCA )
Tipica frase che dice l'uomo all'amante per giustificare il fatto che deve tornare dalla moglie.
Uomini, che vi sentite forti e invincibili..... vedete di tornare a casa solo se ne avete voglia....e senza che vi tocchi, ma solo perchè vi va..... se devo scegliere, preferisco un uomo che mi dice prelat ad uno che lo fa con me "perchè gli tocca"..... ma cazzarola.... che brutta scelta.....
invece......
.....a me piace moltissimo
L'US AD FAMAJA ( USO DI FAMIGLIA)
così come  me l'ha raccontato  Ivano ( 83- 85 anni, devo chiedere ma siamo lì....)
Ivano è sposato a Lia da tanti anni. E' stato un gran tomber de famme in gioventù, e credo che lia abbia sempre sopportato con grande signorilità perchè ha sempre saputo che in fondo, sotto sotto, suo marito amava follemente anche lei. Sono una bellissima coppia anche adesso, e anche adesso riescono a godersi la vita, a divertirsi insieme..... Non so dire se sia più bella lei o più bello lui...... sono sempre impeccabili, giacca lui, rossetto lei, e i loro occhi dicono tutto. Ivano è il papà di una mia cara amica e a volte gli capita di passare dal laboratorio per delle commissioni.... gli occhi li ha ancora belli vispi ( il resto non lo so, ma non è importante nella storia...) e gli piace chiacchierare con le donne.....
un giorno mentre io lo prendevo in giro e dicevo che lui in gioventù aveva di sicuro fatto più che il biricchino, lui mi fa : l'impurtant l'è an fer mai mancher l'us ad famaja ( l'importante è non far mancare l'uso di famiglia...)
Brava lia ad aver accettato.... ad aver capito che ivano ti voleva bene... e ne lasciava sempre un pò per te....l'egoismo, la gelosia è per persone piccole...  che hanno paura... non per quelle che......

giovedì 5 luglio 2012

SQUARCI DI VITA VISSUTA, SORRIDETE

senti tutorino bello.....qui devi dare il meglio di te ( apropò....se per caso ti sta ronzando attorno certa boccadirosa adescatrice ammaliatrice , te fai come ulisse.... mettiti i tappi di cera..... e stai con me.....in fondo, sono stata la prima ad apprezzare pubblicamente le tue capacità.... c'avrò pure almeno il diritto di prelazione, no?) qui, in questo punto,  come effetto speciale, ci voglio il vento......

VIVERE SPETTINATA
Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità.
Il mondo è pazzo. Decisamente pazzo...
... Le cose buone, ingrassano. Le cose belle, costano.
Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe.
E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano...
- Fare l'amore, spettina.
- Ridere a crepapelle, spettina.
- Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina.
- Toglierti i vestiti, spettina.
- Baciare la persona che ami, spettina.
- Giocare, spettina.
- Cantare fino a restare senza fiato, spettina.
- Ballare fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili ...
Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati...
Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita, perché è proprio così….
Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria...
Invece io mi dico:
Abbandonati, Mangia le cose più buone, Bacia, Abbraccia, Balla, Innamorati, Rilassati, Viaggia, Salta, Vai a dormire tardi, Alzati presto, Corri, Vola, Canta, Fatti bella, Mettiti comoda, Ammira il paesaggio, Goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini!!!!
….,
Martaspettinata…….


(tutor, se la mafaldina non si vede, arrangiati ..... mi è venuta in mente una cosa... 
ma quando ravani nel mio computer , cerchi i salvaslip?
 oh, ma te sei lento, lento.... come tutti gli uomini, del resto.....)
marta, non divagare.... adesso qui come effetto speciale mi piacerebbe avere quei fiorellini che ti piacciono tanto e che tu hai cura di annaffiare tutte le sere.... e li vorrei con le farfalline svolazzanti attorno....
.....che gnocca di una farfallina....cara martavispateresa.....e le margherite e il prato di via spinobianco.....caro tutor , visto che ho fatto il compito? ho fatto tutto io.....








avanti, elenacosafaròdagrande,critica le ginocchia se sei capace.....

 

.....questo sguardo ha un che di familiare......chissà dove l'avrò visto...

mercoledì 4 luglio 2012

TRISTEZZA PER FAVORE VA VIA

 ....RISPOSTA A UNA BOTTA DI TRISTEZZA....

dolcissima donna cannone, tenera boccadirosa, o semplicemente amica cara.....o meglio del meglio, mia anima gemella...
promettimi che se dovesse succedermi qualcosa ti prenderai cura del mio figlio maggiore e di tutti i ragazzi che si sta coltivando, anche se andare da porretta fino a bentivoglio non è proprio comodo...
...promettimi che lo farai finchè non vedi che sanno camminare da soli... e seguirai anche quelli che se ne sono andati, così è la vita, ma che io porto nel cuore, compreso quello che mi ha fatto dannare più di tutti e che rappresenta il mio fallimento di insegnante.
.....promettimi che cercherai di farli ridere , e farai ancora lo spettacolo della donna cannone, e ti metterai gli stivali col pelo se necessario..
...promettimi che verrai a trovare marco e claudio, che farai giocare ancora marco tra le tue gambe... e farai sentire claudio importante come allora... giocherai a fargli scoprire quello che pensi.. come allora....così che anche loro possano avere la forza di ridere...
...promettimi che seguirai anche la sel, la mia nipotina adorata, che ha già un fardello così grande sulle spalle e non sa ancora di essere tanto forte da poterlo reggere... e anche lei farai ridere....
...e poi tutti quelli che ti ho fatto conoscere o di cui ti parlo, persone normali e semplici, persone che mi hanno dato tanto a  cui io vorrei restituire almeno la capacità di ridere...
...promettimi che ti prenderai una cura particolare di elenanonsocosafaròdagrande perche se è vero che alla sel tocca continuare quello che io ho iniziato, ad elena tocca il ruolo di proseguire quello che tu hai fatto.....
mi dici a cuore aperto che dobbiamo imparare a spiegarci con parole semplici e io sto cercando di farlo, quindi non spaventarti del gioco che tu hai iniziato.
non sento la morte vicina, ma sento che quello che dovevo fare l'ho fatto. e' come quando ho detto al mio maestro, e lui ha capito solo in parte.... basta imparare, quello che è fatto è fatto... non posso essere allieva tutta la vita...c'è il momento in cui si prende da chi ti insegna e il momento in cui si dà.....adesso per me è il momento di dare, di condividere quello che so, o so solo in parte, o intuisco, con gli altri....
quanto a morire, l'ho desiderato tre volte nella mia vita, in una sola ho messo in atto proprio tutto e non ho ancora capito perchè qualcosa è andato storto e sono ancora qui ( in quel momento so che mi dissi, cazzo neanche questo so fare....)e adesso mi lascia completamente indifferente.... ci sono andata vicina ieri, quando un attacco mi è venuto mentre guidavo, ma mi ha lasciato del tutto indifferente... se questo è il mio momento va bene così, guarda come si infila tutto bene, ho anche fatto il passaggio delle consegne.... vi troverete il cassetto delle mutande tutto in disordine ( ma era tanto spettinata....direte...)una montagna di panni da stirare che rimando di sera in sera ( e chissenefrega )..
per te claudia non è ancora il momento di tirare le somme... cate ha ancora bisogno di te più di quanto lei stessa pensi...e tu sei ancora allieva della vita, hai ancora tempo per imparare....
guarda che voglio organizzare per agosto una gita a firenze in treno con elena...e  presterò le mie mutande a tutte e due  perchè le vostre non servono a un tubo ( ma non sarebbe meglio non metterle?)con tanto di salvaslip... che come organizzo io non ce n'è per nessuno....
adesso basta....davide van de sfroos non lo conoscevo ( solo in una locandina l'ho visto in faccia , e mi è piaciuto a pelle)adesso ti tocca velocemente farmi conoscere il suo meglio...mi ricorda l'andrea mingardi della bassa... oh, di medicina anche lui come lo scef, micca pippe....
adesso pubblico senza leggere.... e dico quello che dice dinonelievitomadre, mia sorella.... pubblico la malacopia....
oh, adesso che ci siamo fatti un bel piantino, stiamo tutti meglio.... a proposito....non conosco la Casciani(ho passato 40 anni della mia vita con la testa infilata non so dove).... cosa devo leggere di lei per primo?....addio, sto bene, ricordati il caperlino ( questo è un messaggio trasversale, che solo pochi possono capire...)Martaspettinata
P.S. a dire il vero ho ancora una cosa da imparare : devo imparare a fare le lavatrici come l'ines.... ieri ho pure comprato ildixan!!!! ma oh, quando si dice la sfiga.... claudio l'incompiuto mi ha detto , niente lavatrice, oggi, è staccata..... ah, quando si dice la vita.....
...lo sai che i girasoli son alti alti alti ................e io son piccolina ..e io son piccolina....                                                                      son nata ocarina, che cosa ci vuoi far................................      .

cari tutors, qui ci voglio non maledire dei gufi, con tanto di testo, poi devo spiegare ad un paio di persone, chi erano i gufi.....


martedì 3 luglio 2012

UNA BOTTA DI TRISTEZZA

Penso che le persone migliori, quelle per cui ne vale sempre la pena, siano quelle che purtroppo si perdono dietro ad amori impossibili, che impazziscono per qualcuno che non le amerà mai, che ad essere felici ci hanno provato una volta o due e poi hanno smesso, perché tanto la felicità non è roba per loro. Le persone migliori sono quelle che vanno convinte, sono quelle che al primo "ti amo" non credono mai, sono quelle che lo sanno che innamorarsi non è da tutti e per un'ora d'amore sacrificherebbero anni di vita. Le persone migliori non si lasciano impressionare dai complimenti, dal sesso, dai grandi gesti. Le persone migliori si innamorano per motivi assurdi, ‘ché a raccontarli gli viene da sorridere. Penso che le persone migliori soffrano tanto per essere quello che sono.
Susanna Casciani 

E voglio aggiungere che le persone migliori non verranno mai completamente capite, sono quelle che mettono a disposizione di tutti le loro capacità e potenzialità senza risparmiarsi, sono quelle che non si preoccupano mai di venire calpestate, usate, spremute come limoni. Sono capaci di sopportare, di aspettare, di ascoltare, di capire, hanno una sensibilità che va oltre e che non ostentano mai ma che, anzi, cercano di nascondere. Sanno di essere "migliori" e ne fanno un mezzo per aiutare gli altri non un'arma per distruggerli. Spesso si nascondono dietro una maschera che la vita gli ha imposto per andare avanti senza dover ascoltare le critiche ed i commenti al loro comportamento, non l'abbassano mai nemmeno quando stanno male nel corpo e nell'anima, non vogliono dimostrare nulla agli altri ma hanno bisogno  di credere di potercela fare sempre e comunque per appagare quel senso di responsabilità che le contraddistingue.
Le persone migliori sono travestite da pagliacci, da incantatori, da odalische e recitano la loro parte fino alla fine del tempo, ce la fanno sempre ache tra le difficoltà più grandi, superano ostacoli insormontabili, danno sempre il meglio, sono sincere, reali, vere, disponibili, sempre pronte e sempre presenti, dirette, immediate, impulsive, istintive, generose.....
       
   ......ma le persone migliori sono molto fragili......

e il più delle volte gli altri non lo capiscono proprio perchè mostrano sempre l'altra faccia quella forte e sicura. Hanno un grosso bisogno di affetto, di parole buone, di carezze e di baci, di coccole e grattini, di sorrisi e di buon umore, hanno bisogno di farsi una bella e fragorosa risata, di dire stupidate in compagnia, di ballare sotto la luna.....

Siamo tanto belle Martapoppins ed abbiamo tanto sofferto nella nostra vita, in silenzio, dentro di noi...e abbiamo tanto pianto quando nessuno poteva vederci....ci siamo sentite terribilmente sole ad affrontare la vita, maledettamente inadeguate nel mondo......e ci siamo rialzate tante e tante volte....e quante ancora lo faremo!!!  

Impariamo a dire e non a tenerci tutto dentro, a spiegarci con parole semplici anzichè sperare che gli altri capiscano i nostri segnali, ad aprire le nostre anime inquiete agli altri senza paura di essere ancora una volta ferite....proviamo a farlo adesso che siamo in due e ci diamo la mano, adesso che in fondo abbiamo capito che non ci importa nulla degli altri e dei loro giudizi e che siamo davvero MIGLIORI!!!!


E' TORNATO IL MALE, MARTA SPETTINATA E IL GRANDE GUCCINI

......martaspettinata, la topolino di orfeo e le pozzanghere per spaciugare( che sia chiaro, la maialinanonmiricordopiùcomesichiama, ha copiato da me, non il contrario.....)
Ieri la tiroide ha tornato a tirare.... (il detto occhio che oggi mi tira la tiroide mi piace assai)....e Martaspettinata si è spaventata..... ma cosa pretendete...è piccola martaspettinata....... spesso anche spettinata nel vestire.........
......ma non era proprio forte forte ieri..... mi ha lasciato piangere.... tutti i bimbi piangono quando sonospaventati.....( invece quando era forteforte, non mi permetteva neanche di fare quello.....)....
....epppoi.... io rispetto lo scorso anno c'ho il mio gigante personale, il mio gigarobot....che mi ha preso tra le braccia e mi ha detto nel suo italiano approssimativo ( tutti i supereroi vengono da lontano.....)..non piangere marta,ci penso io.... (grande bb-venerdìgrandepreghiera....!!!!)
..... quando l'allarme è rientrato ho avvisato nell'ordine
- claudiaboccadirosa e le ho detto che davo a mio figlio grande il suo numero, in caso di necessità....
-elenacosafaròdagrande così finalmente capiva che i banchetti deve fare, cazzo.... i banchetti al posto mio, of course....
....si sono spaventate tutte e due, porelle.... e mi hanno coccolata fino a sera tarda.....
e quando poi finalmente ho raccontato tutto a claudiasonpiùpiccolamasonpiùsaggia ( lei mancava, nella prima fase della malattia, e ancora non sapeva...) e io raccontavo come era andata a lavorare, lei continuava a ripetermi....ma gliel'hai detto al maestro che stavi male..... ma gliel'hai detto.....
così ieri sera mi sono tolta pure quel peso lì.... ho detto al maestro che ero stata male.....e lui ma che pazienza, minchia qui, minchia lì, neanche una donna normale c'ho a lavorare... se torno a nascere tutti bu....ni (buooooooooooooniiiii..... non pensate minimanete che il maestro possa essere scurrile....)ecc...ecc ... e tutti vissero felici e contenti
guardate la gnocca che già trapelava.........



domenica 1 luglio 2012

GITA FUORI PORTA A PORRETTA


GITA FUORI PORTA A PORRETTA

Martapoppins oggi è in via di evasione……………munita di cappello e borsa supercolma parte…..in treno ed eccola qua….

Meraviglia delle meraviglie, ma cosa tira fuori dalla borsa?

.......due regali……..il primo……..usato perché così è più vissuto: è bene che la donna cannone cominci a raccattare la sua nuova divisa e…..in-do cojo cojo ci sta a pennello

Poi un regalo del passato e l’augurio che il futuro possa abbondantemente gonfiarlo….
portafoglio in vera pelle di serpente.......

spuntano dalla borsa effetti molto personali…..

e con un sorriso ingenuo la precisazione…..”sapevo che mi sarei pisciata addosso dal ridere”” trattasi comunque di residuo bellico della famosa collezione…”del cassero paillettes e company” e…in uno slancio di generosità si è deciso di regalare anche questo alla donna cannone…contenuto compreso. Risponde  la donna cannone “non ho mica delle mutande tanto grandi…dovrò ritagliarlo o farne due!”

Si passa alla cultura ed allo scambio ………


Si beve, si chiacchiera ed è la donna cannone a fare l’incantatrice (di serpente? Lasciamo il dubbio…)
 carpaccio di daino al naturale (basta saper lavorare la carne...e io...modestamente.....sappi!)

Cala la palpebra e cala  il sipario…la donna cannone versione odalisca/massaggiatrice di piedi si esibisce solo per Martaspettinataedaipiedicallosi….citofonare Luisa….ore pasti…astenersi perditempo (Luisa comincia presto ma finisce molto tardi!!)

Martapoppins
Boccadirosa