lunedì 30 luglio 2012

FINALMENTE LA STORIA DEI 5 MAIALI seconda e ultima puntata

eravamo rimasti che martanarcisa arriva bella pimpante (storia di un catering, 23 giugno, prima puntata) all'incontro con il suo maestro , convinta in virtù delle sue precedenti esperienze di non aver quasi nulla da imparare. E' un mese o poco più che lavora con lui ( l'opinione che lui si fa di lei : appena appena fuori dallo schifo,però c'ha le palle.... ma ovviamente lei pomposamente non lo capisce) E' ancora però ubbidiente..... lui la vuole silenziosa e lei sta zitta...( da qui la famosa frase che il maestro dice sempre, quando ti ho conosciuta però non eri così......), lui dice cosa deve fare e lei lo fa.....un giorno stoicamente le mette in mano un salmone ed è ancora là che ride.....ma questo lui c'aveva a disposizione a quel tempo, e cercava di farselo bastare..... Succede che c'è un catering da 300 persone, per di più era pure suo amico.... e per tutta una serie di motivi che non sto ad elencare ( altri eventi in corso) lui ha a disposizione solo me e la storica sua aiutante per farlo....ora lo dico subito per chi non ha termini di paragone che in 3 si fanno bene fino a 150 persone, di più comincia ad essere veramente problematico in particolare se c'è da impiattare e noi lì avevamo da impiattare....ed erano 300....
il menù lì era composto dal solito aperitivo ricco , 2 primi serviti alla francese, un piatto di mezzo impiattato e 2 secondi più contorni vari serviti a buffet. Uno di quei 2 secondi era il maialino al forno, l'altro la tagliata non mi ricordo più con cosa......il maialino al forno   ( non ho foto dell'evento) è un maialino da latte con ossa dal peso che oscilla dagli 8 ai 12 chili che viene cotto intero o sdraiato su di un lato o a gambe aperte con la pancia a contatto della teglia
 
foto tratte dal web








Una cosa più o meno così..........  Insomma, lui guidava, lui dice andiamo noi 3 e io incosciente neanche mi sono preoccupata.... Partiamo, raggiungiamo questo castello nella bassa e si comincia...........immagino che si fosse preso del tempo e fosse presto, non me lo ricordo, so che io comincio a preparare l'aperitivo e a comporre i vassoi.... no così non mi piace... aspetta... più a sinistra, no più a destra.... questo giallo vicino al rosso nooooo che schifo aspetta che lo tolgo... poi prendo dalla borsa di martapoppins i miei attrezzi e comincio a temperare le carote.... riccioli di decori a destra e a manca, ah, nulla da dire, se voglio a fare i vassoi sono brava..... e il tempo passava..... e io vedevo il maestro andare e venire con questi maiali parzialmente cotti in parte di pancia in parte sdraiati... avanti e indietro... dentro da un forno, fuori dall'altro.... a volte arrivava con le patate... io guardavo e non capivo che il tempo passava, passava inesorabile e io non avevo il senso dell'evento.... sembravo una persona in prestito che non capiva.... Chi conosce il maestro sa che lui al contrario di me sta in silenzio, io sbraito sbuffo, corro..... lui calmo ( apparente ) silenzioso, sempre lo stesso passo e i maiali avanti e indietro che finiva di cuocere e metteva in caldo.... Ma il troppo stroppia.... e io lì a temperare e decorare perdevo tempo e neanche la metà dei vassoi che servivano avevo riempito.... quindi in silenzio mi si affianca e mi aiuta..... se le mie mani andavao a 10 all'ora, le sue facevano i 100... sicuramente i suoi vassoi non erano così curatissimi, ma c'erano!!!!! E mi comincia ad assalire l'ansia.... finalmente metto in moto il cervello.... cazzo, ma siamo solo in 3.... tra mezz'ora arrivano....ma siamo indietro, merda, siamo nella merda.....e comincia il ciapa ciapa ( circo di budapest, direbbe la donna cannone.....)Se io fossi stata al posto suo avrei cominciato col dire : Ciccia, è ora di cambiare marcia, i ricamini li fai quando te lo puoi permette, siamo indietro, non hai avuto il senso del tempo, se arrivano con 10 minuti di anticipo siamo nella merda, il buffet va riempito assortito e chi più ne ha ne metta.... e lui invece niente.... ( poi se ha la gastrite, voglio dire, uno non si deve stupire.....) tricchete tricchete...le sue mani andavano veloci e non diceva niente. L'ansia è diventata angoscia.... non ricordo se come aiuto sono stata quella che mi piace essere , pronta a capire cosa serve senza parlare, vuoi la ramina e io ce l'ho gia in mano.... serve il tegame , ecco non devi aspettare... parmigiano dentro o sopra? non lo so.... so che quando abbiamo fatto la catena e ci siamo messi ad impiattare il piatto di mezzo c'era una salsa da mettere, e questa la facevamo mettere a un cameriere.... io so che i camerieri vanno tenuti sotto controllo, perchè non hanno il senso della misura.....e vanno tenuti sotto controllo perchè magari a metà del lavoro ti dicono che il sugo è finito e tu non ne hai più......e quella è l'unica cosa che sono riusciuta a fare.... guardavo l'altezza delle pile dei piatti e dicevo si ce n'è ancora.... e ho comunicato sempre a michele il livello della salsa in modo che lui potesse dire si cosìì va bene, mettine un pò di meno o un pò di più.....Poi viene il momento della tagliata..... il problema del buffet è che deve essere riempito e inevitabilmente tutto deve andare fuori insieme.... Magicamente i maiali, le patate, e gli sformati erano pronti e caldi ( ma io, dove cazzo ero che non me ne sono resa conto....) le tagliate erano state portate alla temperatura che voleva lui e andavano rosolate.... ed ho visto la tecnica , tecnica di cui mi sono subito innamorata, perchè mi sembrava magico che io con 2 sole padelle riuscissi a fornigli tagliate e  temperatura perfetta che lui tagliava e impiattava......Sono giunta alla fine del banchetto stremata e sconvolta.... Lui bello come il sole dice, ragazze, vi lascio a sistemare la cucina , caricate le ultime cose rimaste ( non c'è volta che faccia un banchetto, il maestro che non aiuti a caricare e a sistemare, onore al merito, questo va detto....) io vado all'altro banchetto in corso..... A quel punto m'ha preso la stupidera e ho cominciato a ridere da pisciarmi addosso ( non mi ricordo se avevo salva slip....)... io non avevo forze, non riuscivo quasi a muovere le gambe, ma lui come cazzo faceva ad avere tutta quell'energia.... eppoi.... ma che pazzo è stato, che rischio ha corso a fare un banchetto così con noi 2 sceme perfettamente non all'altezza dell'evento..... no no no .... io non ce la farò mai ad essere come lui....ma allora non posso essere in grado di fare questo lavoro.... non sarò mai all'altezza....esssi....proprio una bella sberla......
me ne sono andata a casa con la coda tra le gambe....e tutte le volte che c'era un banchetto io dicevo ci sono dei maiali? quanti maiali ci sono? E il primo banchetto che ho fatto come capobanchetto.... che angoscia....il tempo..... il senso del tempo... è la prima cosa che insegno.... perchè la seconda reazione è stata.... ma perchè non si può iniziare prima.... io addirittura andavo oltre, dicevo, ma io vado prima anche se non mi paghi, mi sento più sicura.... e anche quello è sbagliato.... perchè le tempistiche sono strettamente legate anche al prezzo del prodotto che fornisci, e il lavoro che sta dietro è giusto che sia retribuito e se uno che ne sa più di te ti dice che nel tempo calcolato ci si sta bene tu devi stare in quei tempi.....insomma una lezione con i controcazzi quella volta..... e io ho sempre detto che sono stata lì lì per mollare questo lavoro per colpa di quei 5 maiali.....
Qale è la morale?
- anche gli angeli piangono.....
- bisogna non essere mai presuntuosi e avere l'umiltà di apprendere da chi ne sa più di te...
- se lui ce la fa, e non è mandrake, prima o poi ce la farò anch'io.... ( a parte sbaffare i salmoni, non ce la possofà..... e prima di dirlo guardate, c'è stato un periodo a quei tempi che ne compravo uno a settimana per esercitarmi.... la mia famiglia lo odia ancora il salmone.....)
-il superfluo va fatto DOPO che è stato fatto l'indispensabile anche se fare l'indispensabile piace meno

....stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.....
come canzone tutors, mi mettete i Rem - everybody hearts - se è possibile.....
Martaei5maiali



5 commenti:

  1. Sono sempre pronto ad imparare; non sempre a lasciare che mi insegnino, diceva Winston Churchill
    Il maestro ha un carattere particolare, diverso sicuramente dalla sua allieva, ma avrebbe molto da imparare se si lasciasse insegnare. La tecnica si studia e si impara, l'umanità e il comunicare, spesso hanno fatto diventare umili cuochi grandi chef, perché nel piatto c'era anche il loro sentire.
    Bisogna avere entrambi anche per creare la giusta armonia nel team e forse negli anni vi siete amalgamati e adattati, ma la stima del proprio collega di lavoro, velocizza la simbiosi e nessuno ha la gastrite a fine banchetto.
    Potrei paragonare l'allieva proprio a un girasole che si alza fiera verso il sole, vuole assorbirne tutti i raggi e i benefici, ma sa anche abbassare il capo e aspettare e una pianta grassa che resta costantemente ferma al sole, sembra che non voglia nessun nutrimento, non si scompone, superba crede di saper vivere di quel che ha.
    Non so se in tecnica l'allieva un giorno supererà il maestro, ma il maestro forse un giorno capirà che era una linfa energizzante quella allieva!

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  2. Artista: R.E.M.
    Titolo: Everybody Hurts
    Titolo Tradotto: Tutti soffrono


    Testo di Everybody Hurts

    TUTTI SOFFRONO
    Quando il giorno e lungo e la notte,la notte e solo tua,
    Quando sei sicuro che ne hai avuto abbastanza di questa vita,resisti
    Non lasciarti andare,tutti piangono e tutti soffrono a volte
    A volte tutto è sbagliato.ora è tempo di cantare insieme
    Quando il tuo giorno è notte,solo(resisti,resisti)
    Se ti senti come se stessi andando via(resisti,resisti)
    quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita,resisti
    Tutti soffrono.trova consolazione nei tuoi amici
    Tutti soffrono.non rovesciare la tua mano.oh no.non rovesciare la tua mano
    Se senti di essere solo,no,no,no,non sei solo
    Se sei solo in questa vita,I giorni e le notti sono lunghe.
    Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita da resistere
    Beh,tutti soffrono a volte.

    Tutti piangono.e tutti soffrono a volte.
    E tutti soffrono a volte.allora,resisti,resisti
    Resisti.resisti.resisti.resisti.resisti
    (tutti soffrono,non sei solo)

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  3. attenzione con i giudizi, attenzione. te lo dice una che ha sempre la risposta pronta ma che si è resa conto più di una volta che avrebbe fatto bene più di una volta a morsicarsela, quella lingua biforcuta. intanto anche il girasole può peccare di superbia.... guarda i campi di girasole..... ce ne sono centinaia tutti uguali , tutti alla stessa altezza, tutti disciplinati a seguire il corso giornaliero del sole..... poi in qua e là qualcuno più alto sembra voler dire a tutti io sono il capo, io sono più forte, il sole prima a me, e quel che resta a voi....
    e ci sono le piante grasse, brutte all'apparenza, veramente brutte, piene di spine che servono per difendersi perchè la vita nulla gli ha concesso e si sono sempre trovate da sole a combattere e a leccarsi le ferite. ma se sai aspettare anche quelle piante lasciano andare la corazza e per un attimo, un attimo solo , ti mostrano tutta la bellezza che hanno dentro... ti regalano un fiore meraviglioso che ha la durata di un giorno... e tu devi avere occhi per vedere e orecchie per sentire perchè loro solo quello sanno fare e tu non puoi pretendere sempre che tutti siano diversi e tutti per essere giusti siano sulla tua stessa lunghezza d'onda....Il filosofo, mio compagno di scuola, che scrive anche qui mi ha sempre definito ape regina... e io tutte le volte devo fare una distinzione da quello che lui vuole dire a quello che a me d'istinto viene da pensare..... a me viene da pensare che l'ape regina sfrutti il lavoro di tutto lo sciame per trarne proprio beneficio.... lui pensa invece che io sto una spanna sopra tutti ed è giusto che mi becchi per prima i benefici del sole....
    martacheprovaadirecoseserie

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  4. Niente giudizi, non posso giudicare, non conosco bene, ho frequentato troppo poco e mi dispiace se e' sembrato un superbo giudizio. Leggo e commento interpretando quello che ho letto. Ho allora mal interpretato e chiedo scusa. Ho un'amico che in Calabria ha uno splendido giardino con piante grasse, alcune con anni di vissuto e sempre li imponenti e belle. Sono curate da lui in modi straordinario. Io pero' preferisco i girasoli!

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  5. no cara..... devi continuare così..... anch'io amo i girasoli.....
    li pianto ovunque...mi piacciono i campi pieni... mi sembra di essere in russia e penso sempre salti fuori omar sharif a cavallo ...
    le piante grasse son piante da collezione.... NOIOSE... DIO QUANTO SONO NOIOSE.... vecchie anche quando sono giovani... sempre uguali.. per forza tutti scambiano quell'atteggiamento per superbia....
    brutte 364 giorni l'anno e meravigliose un giorno solo....
    Il girasole ha una vita più breve e non si da pace.... sempre in movimento segue il sole, la vita....si capisce quando è piccolo, quando è nel pieno delle forze e quando ricco di semi è pronto a diventare nutrimento per gli uccelli....
    a volte con il vento il gambo si spezza e lui nudo, lascia che la sua fragilità spezzi la sua breve vita....
    e che c'azzecca una pianta grassa e spinosa con un girasole?
    boh......

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