lunedì 11 giugno 2012

MARTA-POPPINS

                                          Marta-Poppins

C'era una volta,
non tanto tempo fa, in una cittadina grigia e nebbiosa,
un vecchio agri...storante,
dove tutti camminavano a testa bassa,
 facevano sempre le solite cose....che barba che noia, che noia che barba...
c'erano una colf, un giardiniere, una chiacchierona, una lavapiatti, uno scudiero, una ficcanaso, c'erano tutti, ma non c'era nessuno....
ogniuno, vagava, girava, passava, ma che faceva? si annoiava.... e che barba, e che noia....
....e che monotonia... tutti facevano, ma nessuno faceva niente,
tutti cominciavano, ma nessuno finiva..... vai tu, no, no, prego vai avanti tu, ti lascio fare....si  accomodi...
e c'era anche, una capa,
 annoiata pure lei, che se ne stava tutto il giorno in giardino a mugugnare:
"eehh, uff, mah, ohi, eeeehh, mmmh, che posto grigio, che grigio posto..." e tra uno sbadiglio e l'altro arrivava sera.

Ma un bel giorno, udite udite
zitta zitta,quatta, quatta, col suo ombrello e la sua borsetta di pelle impolverata ( marchio wolf naturalmente),

scese silenziosa dal cielo Marta-poppins (antenata di Mary-poppins ovviamente)..
...e in punta di piedi atterro' su quel giardino!-----



....la capa trasali':  "e tu chi sei?"
"Marta-poppins" rispose,
..."ma tu che fai?", domando' la capa incuriosita,
" taglio, affetto, sminuzzo, impasto, amalgamo, monto, creo, distruggo, ricreo, invento, illudo, illumino, stupisco, dipingo, coloro...."
" si, si, ma in sintesi?".....
"La sintesi non c'e', sono Marta, Marta-poppins punto e basta!"
la capa penso', "questa poppins ha le palle!"
la poppins penso' " questa capa mi piace!"
Ok, disse la capa, vediamo un po' cosa sai fare...
la poppins allora si intrufolo' in cucina e sotto lo sguardo incuriosito e malizioso di tutti,
apri' la sua piccola borsetta, e comincio' a tirar fuori quel che c'era....
...set di coltelli serie sho-gun, sacche pos con beccucci di ogni forma, stampi, stampini in gomma ultima generazione, fruste e frustini, imbuti, palette, secchielli, pentole, pentolacce, pentolini, termometri, mattarelli da 20 a 120 cm, pattini, cronometro, taglieri in legno, impastatrici da zereussa, e chi piu' ne ha piu' ne metta, ....
...il pubblico era in delirio, la chiacchierona era rimasta senza parole, alla lavapiatti erano cadute le braccia, il giardiniere era di rimasto di sasso, insomma, a ogniuno la sua, ma tutti di stucco....
era tutto un gran vociare, e tutti a chiedersi ma chi era quella li,
 e che voleva, e soprattutto cos'era tutta quella fretta?
....aveva perso la scarpetta? oppure il treno?
...e cos'era tutto quel dafare, e quell'inventare?
...dai tempi in cui a mangiare veniva anche Noe' , il menu' non era mai cambiato....
Ma la poppins non si fece intimidire, e col sorriso sotto i baffi, sfodero' da sotto il berretto....
.....un gran fischietto, e FFFFFFFFIIIIIIIIIIIII.....
..."tu giochi in prima, tu in base, tu sarai il battitore, tu deciderai gli schemi,e tu segnerai il tempo...
...questa e' una squadra, e noi siamo qui per vincere, tutti per uno, uno per tutti.....
...forza, forza, su su, sgambettare, muovere quelle braccine, dai, dai ( si era un po' fatta prendere!)..."
ma in men che non si dica, con l'aiuto del suo magico schiocco di dita, il menu' fu fatto,
i tavoli furono addobbati, i commensali serviti!
E tutti, nessuno escluso fece la scarpetta, e si lecco' le dita!
E mentre la capa era alle stelle,
la Marta se la rideva a crepapelle, tutti erano sorridenti,
non piu' annoiati, da quel giorno erano motivati,
e contenti di inventare, ma soprattutto di imparare,
perfino la chiacchierona aveva smesso di parlare, e stava ad ascoltare!
Un'altra scommessa era vinta, un'altra battaglia superata.

Ecco signori, questa di Marta-poppins e' la storia,
ma noi lo sappiamo,
se somiglia alla sua antenata, in men che non si dica ,
da qualche altra parte sara' gia' volata,
ci sono ancora tante scommesse da fare,
ancora tante cose da imparare,
e tante tante storie da inventare,
con quel sorrisetto tra i denti...
...saran tutti felici e contenti!




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