sabato 23 giugno 2012

STORIA DI UN CATERING CON 5 MAIALI , DI UNA GRAN SBERLA E LA PARABOLA DEL FIGLIOL PRODIGO


I giovani, si sa, hanno tanti pregi ma anche tanti difetti…. Il primo difetto è sicuramente la presunzione di avere sempre già capito tutto e di avere sempre e comunque ragione……il secondo difetto è quello che, sapendo di essere belli, diventano inevitabilmente narcisisti….(figliolo che siedi alla destra del padre in questo momento….. questa è per te, voglio essere sicura che la capisci….anzi, per essere sicura che capisci, avrai per sempre il soprannome di Narciso)

Questa storia avviene nel tempo dei tempi, è una storia  vera, che mi riguarda, ed è avvenuta quando ero giovane ( vediamo di non divagare, ovvio che una 55enne che ha lo spirito di una 5enne non abbia molto chiaro il senso del tempo), ero giovane bella e forte ( non c’avrò il senso del tempo ma gli occhi ce li ho belli e buoni), ero la discepola prediletta, e come tale mi era concesso  sedermi  alla destra del padre ( anzi, conoscendo le mie idee politiche mai nascoste e sempre portate avanti in campo , con tutte le contraddizioni del caso, potevo sedermi alla destra o alla sinistra, secondo mio totale piacimento), insomma, ero martaNarcisa di nome e di fatto….

Naturalmente io avevo già capito tutto, gli altri non avevano niente da insegnarmi….ed ero tanto serpe ( bastarda inside) da fingermi diversa , sapevo stare zitta, ero gentile, avevo una parola buona per tutti, anzi, addirittura non usavo neanche il linguaggio da scaricatore di porto ( cazzo merda culo ), ma ero
Marta-perfettina-a-modino ( una noia mortale) anche se qualche segnale trapelava ( sarebbe bastato guardarmi i piedi con le infradito…) ma questa è una storia che riguarda uomini ( e donne che in realtà sono uomini dentro….) e … io lo dico sempre…TUTTI UGUALI GLI UOMINI…. guardano solo la gnocca….figuratevi se mi hanno guardato i piedi…

Forte delle mie precedenti esperienze ,ero giovane, ma il mio curriculum era invidiabile e da vera Martanarcisa vado ora  ad elencare:
-         prima esperienza come lavapiatti presso la trattoria SANDOKAN da cui trassi il seguente motto ( ma dove sei andato a prendere tutti questi tegami sporchi, da Sandokan?)
-         seconda esperienza stage a pagamento ( oh, non c’è verso, le donne sono tutte stronze- presenti esclusi, of course…) presso il catering RISATA E RISATA da cui non trassi esperienza alcuna.. anzi , l’unica esperienza è stata quella di pagare uno stage per niente
-         terza esperienza presso un catering di s. giovanni in laterano , esperienza estremamente formativa perche mi ha dato le basi per la realizzazione del circo di Budapest.-ci sarà pure stata qualche imperfezione tecnica, ma quando uno fa un lavoro che gli piace, si sente, e, onore al merito, lo stage è stato completamente gratuito.
-         Quarta esperienza  presso una multinazionale (catering che vola, ricchi premi e cotillons per tutti ). Esperienza nulla – grande fumo, poca sostanza.
-         Quinta esperienza presso schef ( alla bolognese, che le sue radici di medicina non le ha mai nascoste ) plurinominato e pluristellato…. Esperienza sconvolgente….. mai e mai avrei pensato che persona così altolocata potesse rubare i piatti agli altri….. e che sia chiaro per tutti, LE PESCHINE E IL BUDINO BRULE’ SONO RICETTE DELLA MIA FAMIGLIA, e pertanto, soggette a copiright….
Essendo persona veramente nota, ci ho messo un po’ a capire che invece di apprendere io da lui, apprendeva lui da me ( si sa, la fama è una brutta bestia), ma all’ennesimo tentativo di furto ( le tagliatelle fritte le avevo appena create e non ancora brevettate) ho deciso di andarmene

La sesta esperienza non si è concretizzata per pura noia…. Era presso la FRANCE….. di modena…
A parte il fatto che era richesto di togliere tutti i denti e mettersi una dentiera ( il gioco era- ti do una cosa tipo una pagnotta, che tu conosci solo solida, da masticare…. E ti tolgo la dentiera… così sei costretto , seguendo il famoso detto CHI HA PANE NON HA DENTI, di fingere che la pagnotta sia liquida….anzi adesso che ci penso forse sto facendo un po’ di confusione con le regole….)
Insomma, lì mi sono annoiata prima di cominciare…

Per oggi basta, le lezioni importanti vanno riprese più volte…. E quindi aspettatevi la seconda puntata. Adesso è suonata la campanella, c’è ricreazione….

P.S.  dedico questa prima puntata a Prince, che mai e poi mai avrei pensato mi mancasse così tanto….
Ieri il Circo di Budapest si è esibito per la prima volta, anzi, sono solo state le prove generali, la prima c’è oggi…
E mi sei mancato da morire….. e con te, la tua risata contagiosa….
Cazzo però, io andavo anche più in là, presuntuoso che non sei altro….. se ti fermavi che so, a Imola o a Parma, sono sicura che oggi avresti fatto di tutto per esserci… ma te niente, sei sempre quello, esagerato su tutto…..

Martainsegnantesuigeneris

5 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Avevo scritto ho senza h e quindi l'ho reinserito!!

      Claudiachequandosbaglialegiranolepalle

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  2. AL CIRCO: IL DOMATORE, L’ELEFANTE, IL NARCISO, LA CONTORSIONISTA, L’OSCARINA E….LA DONNA CANNONE!!!

    I ricordi della mia esperienza al prestigioso e rinomato Circo di Budapest….venghino siori venghino…..sono ben più profondi di quanto si possa pensare e paragonare quei momenti tanto vissuti e sofferti, appaganti e goduriosi con questo circo mi sembra riduttivo. Il Circo di Budapest aveva un tendone a righe colorate (o era una vetrata a specchio? ), un domatore con la casacca rossa, la panza e gli alamari d’oro, la barba ed il vocione insomma un domatore come Dio comanda, le fiere :leonesse, tigri….forse anche qualche iena, i pagliacci (quelli non possono mai mancare!) , i trapezisti, i saltimbanchi, la donnina con le unghie più lunghe che io abbia mai visto (stasera vai a casa e te le tagli che non posso vedere come digiti sulla tastiera!!) e poi ovviamente la donna cannone!!
    Ma ho dimenticato una figura che nel prestigioso e rinomatissimo Circo di Budapest ricopriva vari ruoli: prestigiatore, equilibrista, mago, trasformista, incantatore di serpenti, funambolo, mangiafuoco……taglio, sminuzzo, impasto, affetto, trito, impasto, dipingo, monto, smonto……inutile spiegare oltre.

    Nel prestigioso circo tutto filava benissimo….benino….fino alle 16 e 30 del pomeriggio, possibilmente di venerdì, orario in cui lo spettacolo andava in scena. Il tendone sobbalzava ed iniziava il fermento venghino siori venghino!! Le fiere ruggivano, i pagliacci correvano da ogni parte chi piangendo che sbattendo i tacchi a spillo, i trapezisti e i saltimbanchi erano in pieno spettacolo, la donnina dalle unghie lunghissime digitava ansiosa sulla sua tastiera, il domatore dall’alto della scala scoccava la frusta e….taglio, affetto, sminuzzo…ecc..ecc...faceva magie, camminava sulle funi, faceva apparire e scomparire conigli dal cilindro, volare colombe e lingue di fuoco le uscivano anche dalle narici. E la donna cannone? ……….e in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà e dalle porte della notte il giorno si bloccherà un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà e dalla bocca del cannone una canzone suonerà…..e lo spettacolo è finito siori e siori e…a domani!

    Per adesso basta……del nuovo circo parlerò poi…….

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  3. a me non me ne fregava niente se avevi scritto a senza l'acca ( era sparita per magia....), caralamia anonimboccadirosa.....
    io non ho ancora sonno..... mi racconti un'altra storia?... per piacere.....

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  4. La donna cannone
    Francesco De Gregori

    F. De Gregori

    (1983)

    Butterò questo mio
    enorme cuore
    tra le stelle un giorno
    giuro che lo farò
    e oltre l'azzurro della tenda
    nell'azzurro io volerò
    quando la donna cannone
    d'oro e d'argento diventerà
    senza passare per la stazione
    l'ultimo treno prenderà
    in faccia ai maligni
    e ai superbi
    il mio nome scintillerà
    dalle porte della notte
    il giorno si bloccherà
    un applauso del pubblico pagante
    lo sottolineerà
    dalla bocca del cannone
    una canzone esploderà
    e con le mani amore
    per le mani ti prenderà
    e senza dire parole
    nel mio cuore ti porterò
    e non avrò paura
    se non sarò bella come dici tu
    e voleremo in cielo
    in carne ed ossa
    non torneremo più
    e senza fame e senza sete
    e senza ali e senza rete
    voleremo via
    così la donna cannone
    quell'enorme mistero volò
    tutta sola verso un cielo nero
    nero s'incamminò
    tutti chiusero gli occhi
    l'attimo esatto in cui sparì
    altri giurarono spergiurarono
    che non erano mai stati li
    e con le mani amore
    per le mani ti prenderò
    e senza dire parole
    nel mio cuore ti porterò
    e non avrò paura
    se non sarò bella come vuoi tu
    e voleremo in cielo
    in carne ed ossa
    non torneremo più
    e senza fame e senza sete
    e senza ali e senza rete
    voleremo via

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